Canule per laringectomia

Le canule per laringectomia sono dispositivi medici utilizzati dai pazienti che hanno subito una laringectomia totale o parziale, un intervento chirurgico che comporta la rimozione della laringe, spesso a causa di un cancro. Dopo l'intervento, i pazienti non sono più in grado di parlare in modo naturale, quindi le canule vengono utilizzate per aiutarli a respirare e, talvolta, per facilitare la comunicazione.

Esistono diversi tipi di canule per laringectomia, tra cui:

  1. Canule tracheostomiche: Queste canule vengono inserite nella trachea, attraverso un'apertura chirurgica (stoma), per permettere al paziente di respirare. Possono essere temporanee o permanenti, a seconda della situazione del paziente.

  2. Canule fenestrate: Queste canule hanno delle piccole finestre (fenestrazioni) che permettono un passaggio d'aria parziale attraverso la trachea, facilitando la respirazione attraverso la bocca o il naso, e a volte la possibilità di usare dispositivi di riabilitazione vocale.

  3. Canule non fenestrate: Queste canule non presentano fenestrazioni e sono generalmente utilizzate nei pazienti che necessitano di un supporto respiratorio completo, senza la possibilità di comunicare tramite voce.

  4. Canule con valvola (come la valvola di speaking):
    Alcune canule sono dotate di una valvola che permette al paziente di parlare. Quando il paziente espira, l'aria passa attraverso il dispositivo e aiuta a generare suoni, simulando una voce, anche senza la laringe.

Riabilitazione vocale: Molti pazienti laringectomizzati imparano a comunicare nuovamente utilizzando laryngofoni, protesi vocali o altre tecniche alternative come il parlato esofageo. Le canule tracheostomiche sono un aspetto fondamentale di questa riabilitazione, poiché favoriscono la respirazione e a volte contribuiscono al miglioramento della qualità della voce.

Ogni tipo di canula è specifica per le necessità del paziente e il tipo di laringectomia praticata, quindi la scelta e l'adattamento della canula sono fatti in stretta collaborazione con il medico e il team di riabilitazione.

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