16 marzo 2018-16 marzo 2025 settembre 7 anni senza te con te

Il 16 marzo 2018 è un giorno che porta con sé un ricordo indelebile nella mia vita. Sono passati sette anni da quando mia madre ci ha lasciati, eppure la sua presenza è ancora tangibile in ogni angolo della mia esistenza. Non c’è un giorno che non la pensi, che non senta la sua mancanza come una ferita aperta, ma è proprio in queste ricorrenze che il dolore diventa quasi più forte, come se il tempo non fosse riuscito a smussarlo del tutto.

Ricordo quel giorno come fosse ieri: il suo sorriso, la sua voce, l’abbraccio che sapeva darmi quando ne avevo bisogno. Era una donna forte, capace di affrontare qualsiasi difficoltà con una resilienza che sembrava infinita. Ma sotto quella forza c’era anche una dolcezza infinita, che si manifestava nei piccoli gesti quotidiani, come preparare il mio piatto preferito o sussurrarmi parole di conforto quando la vita sembrava troppo difficile.

Oggi, 16 marzo 2025, mi trovo a riflettere su quanto la sua morte abbia cambiato il mio modo di guardare il mondo. In questi sette anni ho imparato a vivere senza di lei, ma mai a dimenticarla. Ogni momento della mia vita adulta, ogni scelta, è influenzata dal suo esempio. A volte mi trovo a chiedermi come avrebbe reagito di fronte alle difficoltà che incontro, o come avrebbe cercato di risolvere una situazione. E mi accorgo che la sua saggezza continua a guidarmi, anche se non è fisicamente presente.

Il tempo ha reso più chiara una verità che all'inizio non riuscivo a comprendere appieno: l’amore di una madre non muore mai. Ogni volta che guardo la luce del sole o ascolto una melodia che mi ricorda lei, la sento ancora vicina. Non è più possibile parlare con lei, ma il suo spirito vive nei miei ricordi, nelle storie che raccontiamo in famiglia, nel modo in cui cerco di trasmettere agli altri quella stessa forza e amore che mi ha dato.

Oggi, come ogni anno, onoro la sua memoria, ma non lo faccio con tristezza. È un tributo alla sua vita, a ciò che mi ha insegnato, e a come il suo amore ha modellato la persona che sono diventato. La sua morte è stata una perdita irreparabile, ma la sua vita è stata un dono che porterò sempre con me.