Sono laringectomizzato, sì, è vero,
ma non per questo mi sento meno intero.
La mia voce, che ora vibra dal petto,
è un canto nuovo, fermo e diretto.
Parlo piano, ma con fierezza,
ogni parola ha la sua bellezza.
È voce esofagea, chiara e sincera,
che ogni silenzio subito supera.
Non è più quella di una volta, lo so,
ma ci ho messo coraggio e ora va così, però.
Tra sguardi attenti e mani che aiutano,
le mie parole ancora emozionano
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