Laringoscopia



La laringoscopia è un esame fondamentale per la diagnosi dei tumori della laringe. Permette al medico di visualizzare direttamente le strutture della laringe, individuare eventuali lesioni tumorali e, se necessario, effettuare una biopsia per l'esame istologico. Ecco cosa sapere:



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🔬 Cos’è la laringoscopia?


La laringoscopia è un esame endoscopico che permette di esplorare la laringe (corde vocali, epiglottide, glottide, ecc.) utilizzando uno strumento chiamato laringoscopio.



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📌 Tipi di laringoscopia


1. Laringoscopia indiretta


Utilizza uno specchietto inserito in gola e una fonte di luce.


È rapida e si fa in ambulatorio, ma ha una visualizzazione limitata.




2. Laringoscopia a fibre ottiche (laringoscopia flessibile)


Utilizza un sottile endoscopio flessibile inserito dal naso o dalla bocca.


Molto utile per osservare strutture profonde della laringe.


Spesso eseguita con anestesia locale.




3. Laringoscopia diretta in anestesia generale


Richiede anestesia e uno strumento rigido introdotto dalla bocca.


Permette visione dettagliata e biopsia mirata della lesione.


Utilizzata nei casi sospetti di tumore per diagnosi e stadiazione.






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🧪 Perché si fa in caso di tumore laringeo?


Per osservare la lesione sospetta (dimensioni, localizzazione, infiltrazione).


Per prelevare un campione (biopsia) da inviare all’anatomo-patologo.


Per valutare l’estensione del tumore, utile per il piano terapeutico (chirurgia, radioterapia, ecc.).




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⚠️ Quando è indicata?


Raucedine persistente > 2-3 settimane


Dolore alla gola o all’orecchio senza causa apparente


Difficoltà a deglutire o respirare


Presenza di tumefazioni nel collo


Sospetto clinico o radiologico di tumore della laringe




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🏥 Dopo la laringoscopia


Se è stata eseguita una biopsia, si attendono i risultati istologici (di solito 7-10 giorni).


In base al referto si definisce lo stadio del tumore e si decide il trattamento (chirurgia, chemio, radio).


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