L’olfatto nel laringectomizzato totale: cosa succede e come si può recuperare
Subire una laringectomia totale comporta cambiamenti importanti nella respirazione, nella voce e… anche nell’olfatto.
Molti pazienti, infatti, dopo l’intervento notano una diminuzione o perdita della capacità di sentire gli odori. È un aspetto a cui spesso non si pensa subito, ma che può influenzare la qualità della vita, il gusto dei cibi e la sicurezza quotidiana.
Perché cambia l’olfatto?
In condizioni normali, l’aria inspirata dal naso stimola le cellule olfattive presenti nella parte alta della cavità nasale.
Dopo una laringectomia totale:
La trachea viene separata completamente dal naso e dalla bocca.
L’aria respirata entra direttamente nello stoma tracheale.
Non c’è più passaggio d’aria nel naso durante la respirazione, quindi le molecole odorose non raggiungono i recettori olfattivi.
Di conseguenza, l’olfatto può ridursi drasticamente (anosmia) o risultare alterato (iposmia).
Quali sono le conseguenze pratiche?
Perdita di piacere nel mangiare: gusto e olfatto lavorano insieme; senza odori, i sapori appaiono meno ricchi.
Ridotta sicurezza: difficoltà a percepire fumo, gas, cibi avariati.
Impatto emotivo: il legame emotivo con certi profumi (caffè, fiori, mare) può venire meno.
È possibile recuperare l’olfatto?
Sì, almeno in parte.
Il metodo più conosciuto e raccomandato è il "Metodo del Flusso d’Aria Nasale" (Nasal Airflow-Inducing Maneuver, NAIM), insegnato da logopedisti specializzati.
Come funziona il NAIM?
Consiste in particolari movimenti di bocca, lingua e mandibola che creano una depressione nella cavità orale e nasale, aspirando così aria (e molecole odorose) attraverso il naso senza respirare da esso.
Passaggi semplificati:
1. Chiudere la bocca e spostare la lingua verso il palato.
2. Aprire e chiudere la mandibola lentamente, come a fare uno sbadiglio silenzioso.
3. Questo movimento richiama aria nel naso, stimolando i recettori olfattivi.
4. Ripetere per alcuni secondi, “annusando” durante la manovra.
Con costanza e allenamento, molti pazienti recuperano una buona percezione degli odori.
Consigli pratici per allenare l’olfatto dopo l’intervento
Allenamento quotidiano: dedicare 5-10 minuti al NAIM ogni giorno.
Usare odori forti e familiari: caffè, agrumi, spezie, erbe aromatiche.
Sicurezza domestica: installare rilevatori di gas e fumo.
Collaborare con un logopedista: per apprendere la tecnica corretta e personalizzata.
Tenere un diario degli odori: utile per monitorare i progressi.
Conclusioni
L’olfatto dopo una laringectomia totale può subire un forte calo, ma non è perso per sempre.
Con le giuste tecniche e un po’ di pazienza, è possibile recuperare parte di questa preziosa funzione, migliorando sia la sicurezza che il piacere nella vita quotidiana.
Ricordiamo che ogni persona è diversa: il recupero dipende da fattori individuali, dalla motivazione e dall’allenamento costante. Il supporto di un professionista della riabilitazione è sempre la scelta migliore.

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