Transnistria: un salto indietro nel tempo tra Moldavia e Ucraina
Ci sono viaggi che ti portano lontano solo geograficamente, e altri che sembrano farti viaggiare nel tempo. La Transnistria appartiene decisamente alla seconda categoria. Ufficialmente non esiste, ma appena varchi il suo confine ti accorgi che questa piccola striscia di terra ha tutto quello che serve per sentirsi un vero stato: frontiere, polizia, moneta, bandiera e persino una squadra di calcio che gioca in Champions League.
Arrivare in Transnistria
La maggior parte dei viaggiatori entra dalla Moldavia, partendo da Chișinău. In due ore di autobus arrivi a Tiraspol, la capitale. Alla frontiera ti daranno un piccolo permesso cartaceo con l’orario massimo entro cui uscire: conservalo bene, lo controlleranno all’uscita. Non serve il visto, ma l’atmosfera è già diversa, quasi da “paese a parte”.
L’atmosfera sovietica di Tiraspol
Appena arrivi a Tiraspol ti colpiscono le statue di Lenin, i monumenti alla gloria sovietica e le bandiere con falce e martello che sventolano accanto a quelle transnistriane. Passeggiare lungo la via 25 Ottobre, il viale principale, è come camminare in un museo a cielo aperto dell’URSS.
Il cuore della città è sorprendentemente tranquillo: parchi curati, famiglie a passeggio, mercati pieni di frutta e verdura, caffè moderni accanto a chioschi dall’aria retrò.
Cose da vedere e fare
La Casa dei Soviet: il palazzo del governo, con la statua di Lenin davanti, è uno degli scorci più iconici.
Il memoriale della guerra del 1992: con carri armati e monumenti dedicati ai caduti.
Il mercato centrale: perfetto per assaggiare formaggi locali, miele e dolci tipici.
Lo stadio Sheriff: tempio calcistico ultramoderno che contrasta con il resto della città.
Curiosità da non perdere
La moneta è il rublo transnistriano, che non ha valore fuori dal paese. Le monete di plastica colorata sono veri e propri souvenir!
La lingua più diffusa è il russo, ma molti capiscono anche moldavo e ucraino.
Qui il tempo sembra scorrere più lentamente: niente frenesia, solo una calma sospesa.
Vale la pena andarci?
Se cerchi destinazioni insolite e ami i luoghi che raccontano storie complesse, la Transnistria ti regalerà un’esperienza unica. Non troverai grandi attrazioni turistiche, ma l’emozione di attraversare un confine “che non esiste” e di camminare in una città che conserva intatta l’atmosfera sovietica non ha prezzo.
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👉 È un viaggio da raccontare, perfetto per chi ama collezionare esperienze fuori dal comune.
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