🗣️ Le voci possibili dopo una laringectomia totale

 


🗣️ Le voci possibili dopo una laringectomia totale

🔹 Voce orale (o buccale, o consonantica)

  • Come si produce: tramite il contatto tra lingua e palato o guance, usando solo l’aria presente nel cavo orale.

  • Caratteristiche:

    • Si basa su consonanti sorde (come P, T, K)

    • Vocali assenti → comprensibilità molto limitata

    • Intensità bassa, durata fonatoria brevissima (2 sillabe)

  • Quando compare: spesso spontaneamente subito dopo l’intervento, come forma di comunicazione d’emergenza.

🔹 Voce faringea

  • Come si produce: sfruttando il contatto tra base della lingua e palato molle o parete posteriore della faringe.

  • Caratteristiche:

    • Usa una minima quantità d’aria che arriva fino alla 3ª–4ª vertebra cervicale

    • Timbro sgradevole, intensità bassa

    • Comprensibilità ridotta, parole brevi

  • Quando compare: spontaneamente o come risultato di una rieducazione non adeguata.

🔹 Voce esofagea (o erigmofonica)

  • Come si produce: tramite l’ingresso controllato di aria nell’esofago, che viene poi espulsa per generare vibrazione.

  • Caratteristiche:

    • Buona comprensibilità (se parlata lentamente e in ambiente silenzioso)

    • Timbro gradevole, migliorabile con esercizio

    • Intensità inizialmente debole (40–50 dB), ma potenziabile

    • Altezza tonale tra 40–100 Hz, con lieve modulazione possibile

  • Quando compare: dopo un percorso di rieducazione logopedica mirata.

🎯 Perché è importante conoscere queste voci?

Perché ogni voce alternativa è una forma di resistenza e adattamento. Non è solo tecnica: è identità, relazione, dignità. Sapere che esistono queste possibilità aiuta pazienti, caregiver e operatori a costruire percorsi di comunicazione efficaci e rispettosi.

“Non è la voce che avevo. Ma è mia. E con questa, continuo a raccontarmi.”

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