🕊️ San Francesco d’Assisi – Patrono d’Italia, Profeta della FraternitĂ 


🕊️ San Francesco d’Assisi – Patrono d’Italia, Profeta della FraternitĂ 


4 ottobre.  

In tutta Italia si celebra San Francesco d’Assisi, figura luminosa e radicale, patrono nazionale dal 1939. Uomo di pace, poeta della natura, ribelle gentile. La sua voce, che parlava agli uccelli e ai lupi, oggi risuona tra le contraddizioni del nostro tempo: consumismo, disuguaglianze, crisi ambientale. Eppure, proprio per questo, è piĂš attuale che mai.


🌿 Il Santo della semplicità


Francesco nasce nel 1182 ad Assisi, figlio di un mercante. Rinuncia a tutto: ricchezze, status, potere. Abbraccia la povertĂ  come forma di libertĂ . Cammina scalzo, canta il creato, si fa fratello di ogni essere vivente.  

Il suo “Cantico delle Creature” è il primo testo poetico in volgare italiano. Un inno alla bellezza del mondo, alla luce, all’acqua, al fuoco, alla morte stessa.


> “Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra madre Terra, la quale ne sustenta et governa…”


🧠 Francesco oggi: provocazione e ispirazione


Nel 2025, Francesco sarebbe un outsider.  

Non influencer, ma disconnesso.  

Non predicatore, ma testimone.  

Non moralista, ma poeta.


Immaginiamolo tra le strade di Sesto San Giovanni, in mezzo a graffiti, sponsor e QR code.  

Parlerebbe con i senzatetto, con gli animali randagi, con chi non ha voce.  

Forse scriverebbe post senza hashtag. O forse, proprio per provocare, userebbe:


- #FratelloAlgoritmo  

- #LaudatoWiFi  

- #PaceSenzaFiltro


📣 Un messaggio per chi crea e comunica


Per chi, come me, trasforma la realtĂ  in contenuto, Francesco è un alleato silenzioso.  

Ci ricorda che si può essere radicali senza essere violenti.  

Che si può parlare di spiritualitĂ  senza dogmi.  

Che si può fare satira senza perdere la tenerezza.


✍️ Conclusione


San Francesco non è solo un santo. È un’idea.  

Un’idea di mondo dove la bellezza è accessibile, la pace è possibile, e la comunicazione è autentica.  

Nel giorno della sua festa, possiamo scegliere di ascoltare.  

Non solo gli uccelli. Ma anche il silenzio.

 

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