✨ Natività
Nel silenzio che precede il fiato,
quando la notte trattiene il respiro,
una stella si piega sulla terra
come una mano che accarezza un neonato.
Le case dormono,
ma il mondo veglia.
C’è un odore di fieno e di attesa,
di passi che arrivano da lontano
senza sapere perché.
Maria stringe il tempo tra le braccia,
Giuseppe gli fa da riparo,
e in quella stalla che non giudica
nasce un sì più grande del mondo.
Gli animali sospirano piano,
come se sapessero che ogni nascita
è un miracolo che non fa rumore.
E la luce, timida,
si posa sulle cose semplici:
una mangiatoia,
due mani stanche,
un bambino che apre gli occhi
e cambia la notte.
Fuori, il vento porta la notizia
senza bisogno di parole.
Dentro, tutto è già compiuto:
la speranza ha preso forma,
e ha il volto di un figlio
che non chiede nulla
se non di essere accolto.

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