✨ 9 dicembre – La soglia silenziosa dell’Avvento

✨ 9 dicembre – La soglia silenziosa dell’Avvento



Il 9 dicembre non porta con sé grandi feste, ma è proprio per questo che diventa prezioso: è un giorno di intermezzo, sospeso tra il fervore di Sant’Ambrogio e la solennità dell’Immacolata. È come una stanza di passaggio, dove la città si acquieta e la casa si riempie di piccoli gesti quotidiani.  


🌌 Simbolismo

- La pausa: un tempo che invita a respirare, a fermarsi dopo due giorni intensi.  

- La luce che cresce: ogni candela accesa diventa promessa di calore e di comunità.  

- La pazienza dell’attesa: il Natale non si affretta, ma si prepara con cura minuta.  


🎁 Idee per il calendario

- Un biglietto con un pensiero di calma: “La quiete è già festa.”  

- Un dolce semplice, come un biscotto speziato, che profuma di casa.  

- Una piccola stella di carta, fragile ma luminosa, da appendere.  


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🖋️ Frammento poetico più lungo

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9 dicembre, giorno di mezzo,  

tra Ambroeus che predica e la Madòna che splende,  

la città si ritira, le strade si fanno lente,  

e il lume dell’attesa brilla senza clamore.


È il tempo del silenzio che prepara,  

del gesto minuto che diventa rito,  

del biscotto che profuma la cucina  

e della candela che scalda la stanza.


Non c’è festa, ma c’è promessa:  

la promessa che ogni luce accesa  

è un filo che tesse comunità,  

un segno che il Natale si avvicina piano,  

tra la pazienza e la speranza.

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🌟 Nota satirico-dialettale (per la tua vena ironica)

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Növ dessèmber, la città l’è stanca,  

gh’è minga più sagra, gh’è minga più banca,  

ma in del silenzi se sente ‘l rumor  

de la gente che pensa già al panettone…  

e al mutuo che gh’è da pagà a fin ann.

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